Ambiente: val Padana nel mirino Ue, impegno della Lombardia

Milano – L’assessore regionale all’Ambiente della Lombardia, Claudia Terzi dopo l’incontro a Roma con il ministro Gian Luca Galletti dedicato alla riapertura della procedura di infrazione per il superamento delle soglie di polveri sottili nell’aria (Pm10) in tutta la Pianura Padana, ha detto: “Il Ministro, insieme a noi, Veneto, Piemonte e Emilia Romagna, sta lavorando a una memoria difensiva da presentare in breve tempo alla commissione Ue competente. Per farlo ci siamo dati un nuovo appuntamento tra due settimane in modo da mettere insieme priorita’ e modalita’ di intervento”. “E’ stata una riunione al Ministero decisamente utile. Siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda – ha precisato l’assessore lombardo che spinge per predisporre azioni operative -: l’obiettivo non e’ solo di rispondere alle osservazioni della Commissione Ue. E’ chiaro che lo facciamo soprattutto per migliorare la qualita’ dell’aria del Bacino padano”. “Per farlo – ha detto ancora l’assessore Terzi – serve pero’ l’impegno concreto di tutti. Ben vengano dunque le risorse gia’ richieste piu’ volte al Ministero” che si e’
detto disponibile a trovarle. Non si e’ parlato al momento di cifre. Ma speriamo che qualcosa si trovi. Abbiamo nel frattempo valutato su quali categorie intervenire e in particolare in quali zone geografiche e nelle modalita’ migliori. Ci rivedremo tra due settimane sempre a Roma per impostare la giusta strategia di attacco, consapevoli tutti quanti che uno dei maggiori ‘produttori’ di pm10 restano ancora oggi le caldaie e dunque non solo le auto diesel meno performanti”.