Milano – Presentato oggi il “Rapporto sulla città – Milano 2016”, a cura della Fondazione Ambrosianeum. Due le priorità, un ruolo da capitale “internazionale, in particolare con gli effetti del dopo Brexit ma anche la “Città metropolitana”, non più solo un cantiere. Per Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo, presente all’incontro, occorre “ampliare il dibattito culturale” e “perseguire uno sviluppo sostenibile”, accompagnato dal bisogno di “bloccare l’occupazione delle poche aree libere, creando modalità diverse di edilizia abitativa sul territorio”. Guzzetti ha parlato dei progetti finanziati dalla sua Fondazione, in 25 anni di attività, 984 milioni dei quali destinati a 10.212 progetti di ambito culturale, quasi la metà dei quali concentrati a Milano. “Milano ha luoghi della cultura che esistono solo qui: La Scala, Palazzo Reale, il Castello Sforzesco, l’Ambrosiana, il Piccolo teatro, la Verdi”. Ampio spazio anche all’iniziativa dei Distretti culturali, nata nel 2005 con 20 milioni di finanziamento Cariplo, presto diventati 50 grazie al coinvolgimento di enti territoriali e Camere di commercio.