Milano – Il Centro Studi di Confindustria ha presentato oggi a Milano le stime di crescita per il Paese. La Brexit costera’ all’economia italiana 0,6 punti di Pil e 81 mila posti di lavoro nel biennio 2016-2017. Ci sara’ inoltre un calo di 150 euro nel reddito pro capite e 113 mila poveri in piu’. Se dovessero prevalere i no al referendum sulle riforme costituzionali, il Paese perderebbe 4 punti di Pil nel triennio 2017-2019, oltre a 600 mila occupati in meno e 430 mila persone in condizione di poverta’.