Mantova – Si è svolta la 27ª assemblea annuale di Apindustria Mantova, presieduta da Francesco Ferrari. “La vera sfida non è all’interno, ma verso l’esterno dell’impresa. La sfida oggi è nei confronti della concorrenza e del mercato globale”, ha puntualizzato Ferrari. “Mantova – ha aggiunto Ferrari – vanta una notevole apertura verso i mercati internazionali, e lo conferma il dato 2015 sulle esportazioni, con un +7% in più rispetto all’anno precedente, un dato più alto rispetto a quello medio lombardo e italiano. Le nostre imprese insomma hanno un vero e proprio talento per l’export”. “Il Mantovano e’ una piccola realta’ in senso demografico, ma e’ una grande realta’ in senso produttivo e sul piano economico: siamo un caso di scuola a livello internazionale e quando nel mondo occidentale andava di moda la finanza, qui, grazie all’agroalimentare abbiamo retto meglio che altrove e nonostante il credito e le istituzioni territoriali non siano stati di grande aiuto”, così l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava. Lo scenario e’ altamente mutevole, sia per effetto della riforma Delrio che per la Brexit. “Siamo in una fase di grandi modifiche a livello territoriale in un contesto europeo di grande incertezza, che a mio parere e’ una significativa opportunita’ di cambiamento, anche per ripensare i rapporti diretti con l’Ue”, ha proseguito Fava. “La Lombardia non e’ una delle 300 regioni europee, perche’ siamo il sesto stato d’Europa per popolazione e per tessuto imprenditoriale – ha precisato l’assessore -. Un territorio riconosciuto per dinamismo, efficienza, capacita’ imprenditoriale”.