Milano – Milano avrà un hub per accogliere famiglie, anche numerose e con presenza di minori o di persone fragili (anziani e persone con disabilità), rimaste senza casa a seguito di sfratto. Il Comune troverà per loro una sistemazione entro le 12 ore dalla segnalazione ai Servizi sociali e le accoglierà per un massimo di 30 giorni in attesa di fornire una nuova sistemazione per un periodo più lungo. L’accoglienza sarà di tipo residenziale (24 ore su 24) e sarà effettuata in una o massimo due strutture comunitarie in grado di ospitare sino a 15 nuclei familiari (per un massimo di 60 persone). Il Comune contribuirà per la prima fase sperimentale di 12 mesi con 200mila euro per pagare la retta di 30 euro per nucleo familiare di 4 persone (3 euro in più per ogni ulteriore componente) che sarà fornita all’ente gestore. La permanenza nell’hub sarà a totale carico del Comune di Milano, alle famiglie sarà chiesto, se in condizioni di farlo, di provvedere al proprio sostentamento. La ricerca di candidati per la realizzazione dell’hub è partita oggi: l’avviso è stato pubblicato sul sito del Comune e le domande si potranno presentare sino al 1° luglio 2016. La struttura proposta dovrà essere ubicata nel territorio del Comune di Milano o della Città Metropolitana ed essere immediatamente disponibile. Nei trenta giorni di accoglienza presso l’hub i Servizi sociali del Comune e gli operatori dell’ente gestore seguiranno i nuclei familiari identificando per loro il percorso più adeguato verso il recupero dell’autonomia abitativa: comunità educativa, residenzialità sociale temporanea, residenze sanitarie assistenziali (Rsa per anziani non autosufficienti) e alloggi di edilizia residenziale pubblica.