Monza – Quando hanno un problema, gli imprenditori lombardi scelgono di parlarne con il proprio commercialista o con l’avvocato di fiducia. Il 63,8% preferisce questa opzione quando è preoccupato per questioni legate alla propria attività, seguita da chi si rivolge ai collaboratori più stretti in azienda (45,9%). Il 28,1% ne parla in famiglia. Prima degli amici (scelti dall’8,8%) vengono istituzioni e associazioni (12,2%). E l’8,8% degli imprenditori tende a non sfogarsi con nessuno e a tenere i propri problemi per sé. Internet e la rete sono usati sicuramente per il business ma non rappresentano strumenti per il confronto: si rivolge al web per condividere le problematicità solo l’1,3% degli imprenditori lombardi. I dati emergono dalla indagine “Economia e imprese: quale futuro?” realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza che ha coinvolto circa 300 imprese lombarde nel mese di maggio 2016. A scegliere di parlare dei propri problemi relativi all’azienda con il commercialista o con l’avvocato sono soprattutto gli industriali (il 73,7% la preferisce tra le opzioni). Così come sono sempre gli industriali a rivolgersi ai collaboratori più stretti (54,7%). A parlare di più con gli amici sono gli imprenditori attivi nell’edilizia (17,6%) che sono anche coloro che, più di altre categorie, scelgono di non parlarne. I commercianti sono invece la categoria che si sfoga più in famiglia (31,4%). I dati emergono dalla indagine “Economia e imprese: quale futuro?” realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza che ha coinvolto circa 300 imprese lombarde nel mese di maggio 2016.