Milano – Dal monitoraggio di Federazione Moda Italia sull’andamento delle vendite nel 2015 nel settore moda, emerge una sostanziale stabilità dei fatturati rispetto al 2014 (-0,06%). Dato che vede una possibile convergenza con quanto rilevato dall’Osservatorio Acquisti CartaSi per Federazione Moda Italia che riscontra un piccolo incremento del 3,7% delle spese effettuate dagli italiani con carte di credito nei negozi di abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori, tessile per la casa ed articoli sportivi, pari ad una spesa di oltre 10,5 miliardi di euro. Oltre agli accessori moda che hanno avuto un incremento del 5,7% rispetto al dato già positivo del 2014, si vede un segno più anche per l’abbigliamento (+4,3%) e per gli articoli sportivi (+0,4%). In calo le calzature (-2,8%) e la pellicceria (-18%). Pelletteria e valigeria registrano valori positivi, ma per effetto di variabili esogene non sono confrontabili. Quanto alle Regioni, le performance migliori interessano il Trentino (+7,9%), Veneto (+5,6%), Lombardia (5,1%), Friuli Venezia Giulia (+4,9%), Sicilia (+4,7%), Liguria (+4,4%), Marche (4,1%), Piemonte e Valle d’Aosta (+3,4%), Umbria (+3,4%), Toscana (2,7%), Lazio (2,4%), Emilia Romagna (2,4%), Campania (2,3%), Abruzzo e Molise (+1%), Puglia (+1%). Basilicata e Calabria registrano invece un dato leggermente negativo (-0,3%), mentre in forte in difficoltà è la Sardegna con un calo dell’8,5%. Anche sul fronte immobiliare le strade dello shopping segnano punti. E’ il caso, con un trend del +17%, rispetto all’anno precedente, di via Montenapoleone a Milano, che da una media di 5.750 arriva a 6.700 €/mq/anno, e un +25% a Roma in Via Borgognona da una media di 2.000 a 2.500 €/mq/anno.