Verona – Modellismo, passione, divertimento e gioco sono protagonisti fino a domani alla Fiera di Verona, con la 12ª edizione di Model Expo Italy, la più importante manifestazione nazionale di settore, al via oggi. Sono cinque i padiglioni e 150 gli eventi dedicati a trenini, soldatini, navi, auto e aerei in scala, senza dimenticare il mondo dei videogiochi e del cosplay. In Fiera un omaggio alla città di Verona con la presentazione in anteprima dell’ultima opera modellistica del CLV Lego User Group locale: una riproduzione del Palazzo della Gran Guardia di oltre due di metri, interamente realizzata con 30mila mattoncini Lego e più di cento ore di lavoro. A porre l’ultimo pezzo sul diorama Fabio Venturi, presidente di Agsm, sponsor dell’iniziativa. A Model Expo Italy protagonista anche la solidarietà con il progetto di Gardaland, Veronafiere e Hellas Verona. Nel padiglione 2 sono in vendita esclusivi fermacarte colorati ricavati dal vecchio tabellone luminoso dello stadio Bentegodi: i fondi raccolti aiuteranno l’Associazione Abeo ad assistere i bambini del reparto di oncoematologia pediatrica del policlinico Rossi. Veronafiere, con il suo presidente Maurizio Danese, si è aggiudicato il primo fermacarte, con una donazione di 1.000 euro. Direttamente dagli States, dove partecipa ad un progetto di formazione finanziato dalla NASA, Hady Ghassabian, ingegnere aerospaziale italiano di seconda generazione e di soltanto 23 anni, è atterrato nell’area Roboval ad alta tecnologia di Model Expo Italy riservata ai “maker” (artigiani digitali), per spiegare la propulsione spaziale. Un concetto in apparenza complicato e inarrivabile, che Hady ha presentato al pubblico di appassionati in Fiera a Verona, attraverso una bottiglia, acqua e aria per dimostrare quanto sia in realtà semplice la fisica dietro alla costruzione di un razzo.