Vino: patto Federvini-Fipe a tutela della qualità

Roma – Federvini, d’intesa con Fipe (bar e ristoranti) si è impegnata per rafforzare le tradizioni italiane di consumo delle bevande alcoliche, mettendo al centro il consumatore. L’ha ricordato oggi, durante l’Assemblea di Federvini, il presidente Sandro Boscaini. “I nostri prodotti -ha detto Boscaini- esprimono innanzitutto valori qualitativi, non possiamo immaginare un prodotto di qualità consumato in modo non corretto. Ed è per questo che alla fine dello scorso anno abbiamo lanciato un progetto formativo congiunto insieme a Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, per promuovere un servizio di somministrazione delle bevande alcoliche di qualità che possa garantire una esperienza di consumo altrettanto di qualità”. “Il progetto dal titolo #Beremeglio intende, fra l’altro, contribuire attivamente alla prevenzione e al contrasto dei rischi collegati all’abuso di alcol attraverso azioni coordinate dell’intera filiera economica e, allo stesso tempo, rafforzare la cultura del bere bene e di qualità radicata tra i nostri consumatori”, ha ricordato Boscaini. “#Beremeglio è nella sua fase pilota nel territorio di Padova e provincia. I corsi sono iniziati a gennaio 2016, sono rivolti a 600 operatori e dureranno sei mesi”. “Federvini e Fipe hanno così firmato un patto per la qualità nel consumo fuoricasa delle bevande alcoliche con l’obiettivo di dare vita a un progetto nazionale con l’avallo del ministero della Salute”, ha concluso Boscaini.